Portogruaro, Venezia, 07/05/1885 - Cerro di Laveno, Varese, 04/02/1947
Inventore, pittore e compositore
Cresce in una famiglia di musicisti. Si stabilisce a Milano nel 1901 e frequenta l’Accademia di Belle Arti: partecipa anche al restauro del Cenacolo di Leonardo a Santa Maria delle Grazie.
Aderisce al movimento futurista ed è uno dei firmatari del manifesto L’arte de rumori (1913) che prevedeva la presenza del ‘rumore’ nel contesto musicale (concetto approfondito nell’omonimo libro pubblicato nel 1916).
Progetta e costruisce particolari strumenti che chiama ‘intonarumori’ organizzandoti in sezioni d’orchestra secondo l’estensione e il timbro (scoppiatori, ululatori, crepitatori e altri ancora come l’arco enarmonico e il rumorarmonio). Le esecuzioni di Risveglio di una città e Convegno di automobili e aeroplani, (Milano, Roma, Genova, Londra) destano sconcerto e in alcuni casi degenerano in rissa.
Tra il 1927 e il 1932 vive a Parigi come profugo dal regime fascista; ritorna in Italia dopo aver trascorso un breve periodo anche in Spagna.
Negli ultimi anni della sua vita riprende a dipingere e si dedica allo studio delle filosofie orientali ed esoteriche.
(Giovanni Caprioli)