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Iannis Xenakis

Iannis Xenakis

Braïla (Romania), 29/05/1922 - Parigi (Francia) , 04/02/2001
Compositore

Le sue prime esperienze musicali sono eterogenee: jazz, musica classica, musica gitana, canto liturgico bizantino e musica tradizionale greca. Durante la Seconda Guerra Mondiale un compagno della Resistenza Greca lo introduce alla musica di Bartók, Debussy e Ravel. A sedici anni, mentre prepara l’esame di ammissione al Politecnico di Atene, prende lezioni di pianoforte e teoria musicale. Nel 1941 deve interrompere gli studi di architettura a causa dell’invasione nazista della Grecia. Nel 1946 conclude gli studi ma a causa delle sue attività ‘sovversive’ durante la guerra viene perseguitato e condannato a morte: nel 1947 con un passaporto falso arriva in Francia.
Nel 1948 inizia a lavorare nello studio dell’architetto Le Corbusier producendo importanti progetti tra i quali ricordiamo il Padiglione Philips per la Fiera di Bruxelles (1958) che fu sede della prima esecuzione del Poème Électronique di Edgard Varèse.
Poco dopo il suo arrivo a Parigi incomincia anche gli studi di composizione, inizialmente sotto la guida di Arthur Honegger e Darius Milhaud. A partire dal 1951è allievo di Olivier Messiaen, di cui segue assiduamente i corsi di analisi presso il Conservatorio Superiore.
Nel 1955 Hans Rosbaud dirige la prima esecuzione di Metastaseis al Festival di Donaueschingen: questo brano e quelli immediatamente successivi (Phitoprakta, 1956 e Achorripsis, 1957), assieme agli articoli che Xenakis pubblica su ‘Gravesaner Blätter’, gli danno la notorietà internazionale che, finalmente, gli permette di dedicarsi esclusivamente e totalmente alla composizione.
Nel 1963 pubblica il volume Musiques Formelles, una raccolta di suoi saggi sulle sue idee musicali e sulle sue personali tecniche compositive.
Da pioniere della computer music fonda il CEMAMu (Centre d'Études de Mathématique et Automatique Musicales), istituto dedicato allo studio dell’applicazione informatica in musica che progetterà il sistema UPIC, che permette la realizzazione sonora diretta della notazione grafica di forme geometriche. Dal 1975 al 1978 è professore di composizione al Gresham College di Londra.
Presso l’Archivio dello  STUDIO DI FONOLOGIA MUSICALE DI MILANO DELLA RAI è presente una  composizioni realizzata però allo Studio di Parigi.

(Giovanni Caprioli)

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