Zwickau (Germania), 8/6/1810 - Bonn (Germania), 29/7/1856
Compositore e critico musicale
Si dedica con passione alla poesia e alla musica sin da bambino. Il sogno di diventare un grande pianista sfuma però in seguito alla perdita dell’uso dell’anulare della mano destra dovuto a inutili esperimenti per migliorare la propria tecnica pianistica. Nel 1834 fonda la rivista ‘Neue Zeitschrift für Musik’ di cui assume anche la direzione e che ben presto diviene il manifesto della nuova generazione musicale.
Sposa Clara Wieck, raffinata pianista che gli è compagna non solo di vita ma anche di lavoro, che lo sostiene nella attività creativa e ne esegue le musiche includendole nel suo repertorio pianistico durante le numerose tournée in tutta Europa. Lo stato della salute mentale di Schumann peggiora però gradualmente con l’andare del tempo (amnesie, depressione): in seguito al tentato suicidio, viene internato nel manicomio di Endenich dove muore dopo un paio di anni.
Alcune musiche di Schumann sono state usate per sonorizzare Il ritratto mascherato bobina Z. 117 depositata presso l’Archivio dello Studio di Fonologia.
(Giovanni Caprioli)