San Luca, Reggio Calabria, 15/04/1895 - Roma, 11/06/1956
Scrittore, giornalista e poeta
Partecipa alla Prima Guerra Mondiale. Nel 1916 è a Roma, dove comincia a collaborare al «Resto del Carlino» e, quando ne diventa redattore, si trasferisce a Bologna. Nel 1919 si trasferisce a Milano come collaboratore del «Corriere della Sera». Sempre nel 1919 consegue la laurea in Lettere all’Università di Milano. Nel 1921 diventa corrispondente da Parigi de «Il Mondo» di Giovanni Amendola. Nel 1925 è tra i firmatari del ‘Manifesto degli intellettuali antifascisti’ di Benedetto Croce. Dal 25 luglio all’8 settembre del 1943 assume la direzione del «Popolo di Roma», del quale era già stato critico teatrale tra il 1940 e il 1942. Costretto alla fuga dall’occupazione tedesca di Roma si rifugia a Chieti sotto il falso nome di Guido Giorgi. Nel 1945 fonda il Sindacato Nazionale Scrittori, insieme a Libero Bigiaretti e Francesco Jovine. Nel 1951 vince il premio Strega con Quasi una vita.
(Giovanni Caprioli)