Studia lingue e letterature romanze al Trinity College di Dublino. Trasferitosi
a Parigi, è nominato lettore d’inglese a l’École Normale Supérieure divenendo
il segretario di James Joyce. Frequenta gli ambienti dei surrealisti e pubblica
alcuni romanzi tra cui Molloy (1951), Malone muore (1951)
e L’innominabile (1953). Per il teatro scrive Aspettando Godot
(1952), Fin de partie (Finale di partita, 1957) e Oh les
beaux jours (Giorni felici, 1960). Per il cinema scrive nel 1963
la sceneggiatura di Film. Per la TV tedesca realizza come autore e
regista cinque teleplay di notevole impatto visivo per la sperimentazione
del linguaggio e l’ideazione registica, in particolare segnaliamo Quad
(1981) e Nacht und Träume (1982). Nel 1969 riceve il Premio Nobel per
la letteratura.
(Giovanni Caprioli)
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