Nel 1909 si trasferisce con la famiglia a Granada dove ben presto rimane profondamente
coinvolto nelle attività dei circoli artistici del luogo. Nel 1919 è a Madrid
per proseguire gli studi e dimora presso la famosa ‘Residencia de estudiantes’
(sarà un membro della Generazione del ’27). All’università stringe amicizia
con Luis Buñuel e Salvador Dalí. Importante per la sua produzione, è un viaggio
a New York, dopo il quale scrive Poeta en Nueva York (1929-1930). Dopo
un breve ma importante e intenso soggiorno a Cuba, il suo ritorno in Spagna
nel 1930 coincide con la caduta della dittatura di Primo de Rivera ed il ristabilirsi
della democrazia. Nel 1931, García Lorca viene nominato direttore della compagnia
Teatro Universitario la Barraca. Durante i tours con La Barraca, scrive le sue
opere di teatro più note: Bodas de sangre, Yerma e La
casa de Bernarda Alba. Scoppia la Guerra civile spagnola: lascia Madrid
per Granada, nonostante sia una città con la fama di essere abitata dalla oligarchia
più conservatrice d’Andalusia. È arrestato e ucciso dai Falangisti assieme al
cognato, sindaco socialista della città.
(Giovanni Caprioli)
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