Fu tra i fondatori della rivista «La Ronda». La prima delle opere artisticamente
fondamentali è il Diavolo al Pontelungo (1927); l’opera più vasta e
di maggiore notorietà è Il mulino del Po (1938-1940. A questo romanzo
si ispira l’omonimo sceneggiato televisivo prodotto dalla RAI e andato in onda
nel 1963; collabora con Sandro Bolchi alla sceneggiatura de I promessi sposi,
sceneggiato televisivo RAI andato in onda nel 1967. È il primo italiano illustre
a ricevere l’assegno vitalizio previsto dalla legge Bacchelli (8 agosto 1985),
chiamata così in onore del letterato.
(Giovanni Caprioli)
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