Atene (Grecia), 02/02/1896 - Milano, 02/11/1960
Direttore, pianista e compositore
Si diploma con il massimo dei voti al conservatorio Odeon di Atene nel 1919.
L’anno successivo la sua opera Soeur Béatrice è elogiata da Saint-Saëns ed inizia
avere visibilità anche fuori dalla Grecia. Dopo gli studi a Bruxelles con Gilson
(1920-1921) e a Berlino con Busoni e Kleiber (1921-1924) ritorna ad Atene per
insegnare al conservatorio e dirigere la sua orchestra per 15 anni. La fama
internazionale giunge con il Terzo concerto di Prokof’ev, che dirige
dal pianoforte. Conquistata l’attenzione di Koussevitzky, nelle varie tournée
in Europa e Unione Sovietica, costui lo invita a dirigere a Boston nel 1936.
L’anno successivo sostituisce Ormandy alla direzione della Minneapolis Symphony
Orchestra, posto che occupa per 12 anni. Durante gli anni Quaranta (diviene
cittadino statunitense nel 1946) lavora intensamente dirigendo la Philadelphia
Orchestra, la NBC e la New York Philarmonic Orchestra. Condivide inoltre la
direzione della New York P.O. con Stokowski per poi divenire unico direttore
dopo le dimissioni del collega nel 1958.
Si prodiga soprattutto per la diffusione della musica di autori contemporanei,
in particolare Stravinskij e Berg, di cui diresse nel 1952 alla Scala di Milano
la prima italiana di Wozzek.
Negli ultimi anni di vita intraprende tournée in tutta Europa. Muore sul podio
durante le prove alla Scala della Sinfonia n. 3 di Mahler.
Delle sue composizioni sopravvivono 40 lavori tra cui il poema sinfonico La
mise au tombeau de Christ (1916), Piano Sonata (1919) e Ten
Inventions on Poems of Cavafy per soprano e pianoforte (1927).
(Giovanni Caprioli)