Oscillatore a frequenza variabile per l'alimentazione di potenza dei magnetofoni. La velocità di rotazione dei magnetofoni degli anni Cinquanta dipende direttamente dalla frequenza di oscillazione della corrente alternata di rete, in Italia pari a 50 Hz. Variando la frequenza di oscillazione della corrente di alimentazione si ottiene di conseguenza una variazione della velocità nominale di rotazione del magnetofono. L'oscillatore pilota dello Studio era tarato per variare la sua frequenza da 18,5 a 116 Hz, consentendo una variazione della velocità di rotazione del magnetofono di oltre un fattore 2.